Gli “Ortodossi” dell’Islam: tra Tradizione e Fede
Gli “Ortodossi” dell’Islam: tra Tradizione e Fede
Quando si parla di “musulmani ortodossi”, ci si riferisce a chi segue in modo rigoroso i precetti dell’Islam, vivendo secondo il Corano e la Sunna (gli insegnamenti del profeta Maometto). Non si tratta di un gruppo separato, ma di un modo di praticare la religione con forte attaccamento alla tradizione.
Le principali correnti
L’Islam ha diverse correnti, ma le più conosciute sono:
Sunniti: rappresentano la maggioranza dei musulmani. Gli ortodossi sunniti rispettano i cinque pilastri dell’Islam: fede, preghiera, digiuno, elemosina e pellegrinaggio a La Mecca.
Sciiti: presenti soprattutto in Iran e Iraq, gli sciiti ortodossi pongono particolare enfasi sul ruolo degli Imam e su rituali comunitari precisi.
Come vivono la fede
I musulmani ortodossi cercano di integrare la religione in tutti gli aspetti della vita quotidiana:
Pregano cinque volte al giorno e rispettano i tempi stabiliti.
Osservano con rigore il Ramadan, il mese del digiuno.
Vivono secondo principi morali e sociali dettati dalla religione.
Si rifanno alla Sharia, il sistema di leggi religiose, che guida scelte personali, familiari e sociali.
Ortodossia oggi
Oggi, essere ortodosso nell’Islam significa mantenere un equilibrio tra tradizione e vita moderna. In alcune comunità, l’ortodossia è percepita come conservatorismo, mentre in altre è semplicemente un modo di vivere la fede con disciplina e rispetto dei valori religiosi. La maggior parte dei musulmani ortodossi convive pacificamente con la società, mostrando come fede e vita quotidiana possano andare di pari passo.
Alessandro Russo
Commenti
Posta un commento