Via Della Conciliazione La Strada Che Unisce Roma al Vaticano
Via della Conciliazione: la strada che unisce Roma e il Vaticano
Passeggiando oggi lungo via della Conciliazione, la grande arteria che collega Castel Sant’Angelo a piazza San Pietro, sembra quasi naturale pensare che sia sempre esistita. In realtà, la storia di questa strada è relativamente recente e profondamente legata agli eventi politici e religiosi del Novecento.
Prima di via della Conciliazione: la “spina di Borgo”
Fino agli anni ’30 del XX secolo, al posto dell’odierna via della Conciliazione si trovava un intricato quartiere medievale, detto “spina di Borgo”. Era un agglomerato di case, vicoli stretti e piccole piazze che accompagnavano i pellegrini lungo il percorso verso San Pietro.
Questo dedalo urbano, se da un lato conservava il fascino della città antica, dall’altro ostacolava la visione della basilica: il colonnato del Bernini e la maestosa facciata di San Pietro apparivano solo all’ultimo momento, quasi come una rivelazione improvvisa.
I Patti Lateranensi e il progetto della nuova via
Nel 1929, con la firma dei Patti Lateranensi tra lo Stato Italiano e la Santa Sede, si sancì la nascita della Città del Vaticano e si mise simbolicamente fine alla “Questione Romana”.
Fu proprio in questo clima di riconciliazione che maturò l’idea di aprire una nuova, ampia via di accesso alla basilica di San Pietro. La scelta del nome “via della Conciliazione” non è casuale: intendeva celebrare la ritrovata armonia tra la Chiesa e lo Stato italiano.
La demolizione della spina e la costruzione della via
I lavori iniziarono nel 1936, durante il periodo fascista, sotto la direzione degli architetti Marcello Piacentini e Attilio Spaccarelli. Per realizzare il progetto venne demolita gran parte della spina di Borgo, con la perdita di numerosi edifici storici. Alcune strutture di valore, come le chiese di San Lorenzo in Piscibus e Santa Maria in Traspontina, furono salvate e integrate nel nuovo assetto.
L’imponente strada fu completata nel 1950, in occasione del Giubileo indetto da Papa Pio XII.
La visione monumentale
Con i suoi oltre 500 metri di lunghezza e la sua ampiezza scenografica, via della Conciliazione offre oggi una vista diretta e spettacolare sulla basilica di San Pietro. L’effetto “teatrale” immaginato da Bernini – quello di una piazza che si svela all’improvviso – è andato perduto, ma la nuova prospettiva monumentale riflette l’ideologia urbanistica del suo tempo: ordine, grandiosità e monumentalità.
Russo Alessandro
Via della Conciliazione oggi
Oggi via della Conciliazione è uno dei luoghi più frequentati di Roma. Ogni anno milioni di pellegrini e turisti percorrono questa strada, che rappresenta non solo un collegamento fisico tra Roma e il Vaticano, ma anche un simbolo di dialogo e incontro tra potere civile e religioso.
Commenti
Posta un commento