L'Amore Non Si Pretende
L’amore non si pretende: riflessione su un sentimento che non è mai violenza
Viviamo in un tempo in cui, ogni giorno, le notizie parlano di donne uccise, aggredite, perseguitate da uomini che dicevano di amarle.
Ma l’amore non uccide. L’amore non possiede. L’amore non si impone con la forza.
Ogni volta che accade un femminicidio, sentiamo la stessa frase: "Lui non accettava la fine della relazione."
E allora la domanda è: che amore è quello che uccide?
La risposta è semplice: non è amore. È ossessione, è egoismo, è potere malato.
L’amore vero nasce dal cuore, dai sentimenti, dalla libertà. Non si può costringere nessuno ad amarci. Non si può pretendere che una persona resti se non prova più nulla. E soprattutto, non si può reagire con la violenza al rifiuto.
L’amore è fatto di rispetto.
È capire che se una persona non ci ama più, non ci sta facendo un torto: sta solo ascoltando il proprio cuore.
Ma troppi uomini, ancora oggi, credono che l’amore sia un diritto, qualcosa da ottenere con la forza, anche calpestando la volontà e la vita dell’altro.
E così assistiamo a una strage silenziosa e continua: donne ammazzate per un amore che non c’era più.
Uomini che non hanno mai imparato che amare significa lasciare andare, non trattenere con la paura.
Pretendere i sentimenti di un’altra persona è già violenza.
Pensare di avere diritto all’amore di qualcuno è già un errore culturale profondo, che va spezzato con l’educazione, la consapevolezza, il rispetto.
Scrivere oggi, nel 2025, che l’amore non si pretende, è un atto necessario. Perché non basta più restare in silenzio. Bisogna parlare, denunciare, educare.
E soprattutto, bisogna insegnare agli uomini ad amare in modo sano.
Ad accettare il rifiuto. A gestire il dolore. A non confondere l’amore con il possesso.
Perché se l’amore fa male, se ferisce, se toglie la libertà… allora non è amore. È violenza.
Se vuoi davvero amare, impara a lasciare libero chi ami.
Se l’amore non nasce, non è colpa di nessuno. Ma se lo pretendi, stai già facendo un danno.
Commenti
Posta un commento