Il Castello Ducale di Torremaggiore e i suoi Sotterranei
Il Castello Ducale di Torremaggiore e i suoi sotterranei: tra storia, mistero e leggende
Nel cuore del centro storico di Torremaggiore, in provincia di Foggia, si erge imponente il Castello Ducale De Sangro, una delle testimonianze architettoniche più importanti dell’Alto Tavoliere. Oggi simbolo della città, il castello non è solo un edificio nobile dal passato feudale, ma anche la porta d’ingresso a un mondo nascosto, fatto di sotterranei, gallerie segrete e leggende tramandate per secoli.
Le prime tracce del Castello Ducale risalgono al XIII secolo, costruito probabilmente sui resti di una precedente fortificazione normanna. Con il passare dei secoli, il castello fu ampliato e abbellito, specialmente durante il dominio della famiglia De Sangro, che ne fece una sontuosa residenza signorile.
L’edificio, rimaneggiato in epoche diverse, conserva ancora oggi torri angolari, cortili interni e ambienti nobiliari, che testimoniano il potere e il prestigio della famiglia feudale che vi risiedeva.
Un castello strategico, tra guerre e rivolte
Situato in una posizione dominante, il castello serviva non solo come residenza nobiliare, ma anche come baluardo difensivo contro le minacce esterne. Durante il periodo delle lotte tra angioini e svevi, e successivamente durante il brigantaggio postunitario, la fortezza fu teatro di numerosi eventi storici.
E proprio in quest’ottica difensiva, si spiegano le presenze di ambienti sotterranei: una rete complessa e in parte ancora inesplorata, che nasconde storie e segreti del passato.
I sotterranei del Castello: tra storia e leggenda
Sotto il Castello Ducale si aprono cunicoli, celle, cisterne e gallerie, alcuni scavati direttamente nella roccia, altri murati e chiusi da secoli. Secondo gli studi locali e alcune testimonianze, questi sotterranei servivano per:
Stivare provviste e armi
Raccogliere e conservare l’acqua piovana attraverso cisterne
Fuggire in caso di assedi grazie a passaggi segreti
Detenere prigionieri o interrogare sospetti in celle anguste e fredde
Molti anziani raccontano di aver esplorato, da ragazzi, alcuni di questi ambienti oggi inaccessibili. Si parla di scale nascoste, camere buie, e perfino di passaggi che collegavano il castello con altre zone del paese, come le chiese o le case nobiliari.
Il mistero dei passaggi nascosti nel borgo antico
Ma i sotterranei non si fermano al castello. Alcune vecchie abitazioni del centro storico di Torremaggiore — costruite su impianti medievali — presentano botole e cantine che sembrano proseguire nel sottosuolo, dando origine a cunicoli paralleli che, secondo la tradizione popolare, erano parte di una rete urbana segreta.
Questi passaggi servivano a:
Collegare palazzi tra loro senza uscire in strada
Trasportare beni di valore lontano da occhi indiscreti
Mettere in salvo le famiglie nobili in caso di pericolo
Anche se non tutto è stato ancora studiato in modo sistematico, queste testimonianze accendono la curiosità e l’immaginazione, attirando ogni anno ricercatori, appassionati di storia e semplici visitatori.
Negli ultimi anni, grazie all’interesse di associazioni culturali e studiosi locali, sono partiti alcuni progetti di mappatura e valorizzazione dei sotterranei. L’obiettivo è quello di rendere accessibili — almeno in parte — questi ambienti durante eventi, visite guidate e percorsi turistici tematici.
Il sogno? Aprire un giorno un vero e proprio "Percorso dei Sotterranei", capace di raccontare la storia invisibile di Torremaggiore, partendo dal Castello Ducale fino alle viscere del borgo medievale.
Il Castello Ducale di Torremaggiore non è soltanto un monumento di pietra: è un portale verso il passato, un luogo che ancora oggi conserva il respiro delle epoche antiche. I suoi sotterranei, immersi nel mistero, rappresentano una parte preziosa della storia della città, da scoprire e custodire.
E chissà… magari sotto i nostri piedi si nascondono ancora storie mai raccontate, stanze dimenticate dal tempo, e leggende che aspettano solo di essere riportate alla luce.
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